Progetto “Tenuta ai Colli”
“Non vivo per me
Ma per la generazione che verrà”
Vincent Van Gogh
Il futuro della nostra società̀, del nostro tessuto artigianale, industriale, commerciale è in mano ai giovani, in modo più̀ specifico, a quella che sarà̀ la nuova generazione adulta tra qualche decennio, cioè l’attuale fascia di età̀ prescolastica. Nativi digitali, stimolati dai media, giochi interattivi e corsi di ogni tipo, seguono in realtà̀ percorsi scolastici fermi agli anni Ottanta e decisi nel secondo Dopoguerra: italiano, matematica, ricreazione di quindici minuti o giù di lì, astuccio, colori, psicomotricità̀ eccetera.
Perché́ mai dovremmo aspettarci un cambiamento di vedute dalle prossime generazioni se sono costretti a seguire un percorso sigillato da decenni? Come potremmo imporre di trattare i temi dell’Agenda 2030 per l’ambiente se l’unica “natura” che i nostri bambini hanno vissuto è quella del cartellone in classe con scritto “P” di pulcino? Vogliamo metterci la coscienza in pace perché́ organizziamo una gita in fattoria e poi torniamo al nostro muro scrostato in aula?
Ritengo doveroso chiederci se è questa la via più̀ adatta a formare i nuovi imprenditori, i nuovi artigiani (pregando perché́ ancora ne esistano), o vivaci commercianti, medici illuminati, professori, politici o, in ogni caso, futuri genitori consapevoli.
Da mamma, donna, educatrice e imprenditore da anni mi dedico a questo delicato e importantissimo tema per cercare di essere utile e generare valore per l’intera comunità̀.
Ho deciso di investire patrimoni personali, energie, ricerche e collaborazioni ad hoc perché́ ritengo moralmente doveroso mettere la mia visione al servizio dell’area in cui vivo, consapevole di muovermi all’interno di quello che viene indicato come “Osservatorio Nazionale sui Patti Educativi” e, più̀ in generale, di quel concetto della scuola come “learning hub”, fulcro di un ecosistema educativo ampio, multiforme e in continua evoluzione.
Il progetto di sviluppo della Tenuta ai Colli (che si inserisce in un ampio progetto di rivisitazione del concetto di agricoltura e alla sua intersezione con il mondo dell’educazione, delle attività̀ ludico-ricreative, sportive e naturalistiche, specificatamente per la fascia zero-sei anni, ma non solo) trova quindi senso, e anzi, giustificazione, in questo preciso momento storico.
Due anni di pandemia, che ha colpito tutto il mondo e tutte le fasce d’età̀, ha creato un assist incredibile per chi lavora a stretto contatto con la natura e con i bambini. Sono emersi con una forza probabilmente finora sconosciuta, i bisogni più̀ importanti che appartengono a questa fascia d’età̀ così decisiva e cioè̀ l’inalienabile bisogno di stare a contatto con la natura, con gli animali, all’aria aperta, con le mani nell’erba e, soprattutto, con la possibilità̀ di correre felici senza preoccupazioni. Questo progetto, che sottopongo a Voi, presenta un possibile matrimonio tra domanda e offerta, bisogno e risposta, potenzialità̀ e sviluppo. La forzata restrizione all’interno delle proprie abitazioni, le città schermate, le scuole chiuse, gli sport sospesi, le passeggiate limitate al proprio quartiere, hanno generato nell’immaginario collettivo un ritorno ai bisogni primari dell’uomo. Il settore alimentare ha incrementato enormemente i fatturati, richiesta di frutta e verdura aumentata a dismisura e con qualche ora in più̀ ogni giorno, forzatamente a casa, probabilmente si è capito ciò̀ che doveva essere compreso molto tempo fa o, meglio, che non avrebbe mai dovuto essere dimenticato dalla storia dei nostri genitori dei nostri nonni: ciò che viene dalla terra è ciò̀ che senza dubbio fa meglio al nostro corpo e alla nostra mente.
Il rispetto dell’ambiente e la cura dello stesso sono alla base del benessere psicofisico delle nostre famiglie e dei nostri figli. L’agricoltura è tornata prepotentemente ad essere oggetto di discussioni, sono aumentati anche i ragazzi iscritti alle scuole agrarie, segno che la terra è tornata un tema decisivo nelle scelte e nelle abitudini della popolazione.
È in un contesto come questo che è stata evidenziata la pregnanza delle relazioni interpersonali, dell’importanza di essere stimolati sotto molteplici punti di vista per poter arrivare a un benessere non solo fisico ma anche psicologico ed emotivo.
Mai come in questi tempi qualsiasi struttura ricettiva per l’infanzia non ha potuto fare a meno di notare i fortissimi disagi presenti in troppi bambini, nati o cresciuti nei primi anni della loro vita chiusi in quattro mura in ottemperanza agli infiniti dpcm, senza la possibilità̀ di scorgere nei visi delle persone, già̀ ridotte e selezionate, i sorrisi o gli insostituibili linguaggi del corpo. L’assenza dello sport ha creato limiti troppo grandi per essere inosservati, soprattutto nei più̀ piccoli. Non solo manca vistosamente la sicurezza in sé, ma mancano i rapporti interpersonali, l’amicizia, la squadra, il gruppo, i benefici naturali e fisiologici delle relazioni in genere.
La Tenuta ai Colli si presta ad essere la culla perfetta per un progetto importante ed innovativo nel suo genere: l’azienda agricola non è più̀ solo un gruppo ridotto di contadini o allevatori che faticano notte e giorno per portare nelle tavole di chi acquista i prodotti-sapori genuini, ma è un habitat e un contesto preziosissimo per “allevare”, in senso proprio amorevole e materno, animi di bimbi completamente staccati dai meccanismi del consumismo e del commercio industriale.
Menti che fin dai primi passi colgono nella terra, negli animali, nella lavorazione dei prodotti e nella cura e pazienza dei tempi dettati dalle stagioni, le chiavi più̀ importanti per una crescita personale ricca di autonomia, di forza, di coraggio, di perseveranza e di genuinità̀.
Un’azienda agricola che coglie tutte le opportunità̀ a disposizione dalla Regione e dalle normative vigenti per garantire spazi sempre più̀ a misura di bambino inseriti nel contesto dell’agricoltura.
Ecco, quindi, da un dettagliato progetto di fattoria didattica e agri nido, nascerà̀ un servizio che darà la possibilità̀ ad oltre 60 bambini di vivere quanto più̀ tempo possibile contornati dalle mille gradazioni dei colori del frumento, dei frutteti, degli ortaggi, delle erbe officinali, odorando i fiori, il miele delle arnie e potendo accarezzare quotidianamente almeno una decina di specie diverse di animali e prendersene cura. Una fattoria didattica che dia il meglio di sé nella sua essenza; che si stacchi dal solo concetto di “divertirsi un pochino correndo spensierati nel verde accarezzando un asinello e un simpatico alpaca”, come di solito accade nell’immaginario quando si parla di “fattorie didattiche “.
La mission della Tenuta ai Colli consiste nell’essere un nuovo ambiente, capace di distinguersi per qualità̀ dei servizi offerti, e di mantenere competitività̀ economica importante sul mercato dei servizi per l’infanzia, non soffermandosi alla felicità dei bambini e dei genitori ma organizzando veri e propri gruppi studio che avranno il compito di verificare e monitorare nel tempo i progressi sull’educazione e sulla formazione – sull’apprendimento e sull’evoluzione di ogni bambino, per essere poi spunto di lavoro per replicare realtà̀ simili a questa anche in altre location.
Durante la giornata tipo si affiancheranno alla scoperta dei lavori agricoli, anche input calibrati per età̀ naturalmente, che toccano argomenti su più̀ vasta scala.
Astronomia, botanica, anatomia, zoologia, biologia, meccanica, cucina, tecnologia, arte, diverse lingue straniere e, perché́ no? Galateo contemporaneo: mai come ora disciplina necessaria per spiegare e valorizzare le differenze di ognuno di noi, l’arricchimento che porta inclusione e scongiura atteggiamenti di bullismo e razzismo che purtroppo infangano la realtà̀ odierna scolastica: tutto servirà̀ al fine ultimo di questo progetto: portare all’età̀ scolastica bambini con spiccate capacità mnemoniche, affinate capacità di manualità̀ fine, grande facilità nel problem solving, enorme spirito di gruppo e forte sicurezza in se stessi oltre che capacità superiori rispetto a chi è stato meno stimolato nel quotidiano a produrre idee, organizzare attività̀, a gestire spazi e prendersi cura di qualcosa, che sia una pianta di rosmarino o il cibo del pony.
Bambini consapevoli dell’importanza di specifiche routine, rispettosi delle regole e pronti ad usare ogni tipo di arte e di fantasia per stimolare la propria creatività̀ e quell’altrui.
Ci piace pensare a bambini che impareranno a “leggere scrivere e a far di conto”, come si suol dire, già capaci di riconoscere e rispettare decine e decine di specie animali, di insetti, di comprendere la corretta catena alimentare, in grado di saper descrivere accuratamente ortaggi, frutti e il loro momento di semina o di raccolta. Bambini con una spiccata capacità di resistenza fisica, forti anche dal punto di vista muscolare, nutriti a km zero con prodotti da loro stessi coltivati. Bambini allegri, sereni che conoscono più lingue e sanno usare le loro stesse mani e il loro intuito per creare, aggiustare o inventare. Bambini decisamente autonomi nella cura del proprio corpo e nell’aiuto al prossimo. Bambini le cui sinapsi siano state attivate e stimolate con molteplici spunti fin dai primi mesi di vita… così da rendere la loro mente sempre curiosa e vivace, conditio sine qua non per intraprendere percorsi scolastici in modo brillante.
La Tenuta ai Colli avrà̀ anche valenza sociale: il progetto trova la sua piena realizzazione con l’attivazione di una fattoria sociale capace di garantire ed organizzare uno spazio stimolante, formativo e sereno per ragazzi e ragazze meno fortunati o diversamente abili che potranno quindi avvicinarsi alla vita agricola godendo appieno degli infiniti benefici che questa regala.
Questi preziosi ospiti e collaboratori potranno seguire i lavori della terra, dell’orto, dare una mano in fattoria sotto stretta sorveglianza, completando questo progetto che vede, nelle sue diverse sfaccettature, coinvolta la nostra realtà̀ sociale.
Le poche ma ricercate ed elegantissime stanze che verranno messe a disposizione dalla Tenuta prossimamente saranno in grado di garantire a qualsiasi famiglia e turista, un soggiorno o una vacanza dal vero e autentico sapore agricolo.
Tutto questo sarà la Tenuta ai Colli, con l’azienda agricola in capo alla gestione di oltre 12 ettari, la gestione e la progettazione di numerose attività̀ naturalistiche volte al pubblico e all’utenza in generale, oltre a quelle descritte.
Ripartiamo dalla terra per volare verso le stelle, dal passato per correre incontro al futuro.
Laura Battistella